lunedì 3 marzo 2014

Tempismo baffesco #1

In questo mese di latitanza ho iniziato a scrivere tanti nuovi, spassosi e sbrilluccicanti post, ma puntualmente li ho messi da parte avendo l'ansia degli esami da preparare, secondo il vecchio adagio tanto caro allo studente per cui anche la miseria di venti minuti di studio in più potrebbero trasformare il tuo esame da spassoso (per il professore che ti interroga, il che non è proprio un bene) a sbrilluccicante. Il risultato è che adesso sono pregno di articoli appena abbozzati, molti dei quali riguardano argomenti ormai caduti nel dimenticatoio o di cui a malapena mi ricordo il motivo per cui ne volessi discutere.

Per questa ragione mi sono posto le seguenti domande:
-Ne vale ancora la pena completare queste bozze nonostante il tempo trascorso? Probabilmente no.
-Anche se non ne vale la pena, completerò le bozze nonostante il tempo trascorso? Sì!
-Come mai questa scelta? Ci sono 3 motivi che mi hanno portato a fare questa scelta:

MOTIVO N°1: non me la sento di essere così cinico da abbandonare questi post appena iniziati al loro destino di spazzatura: per capirmi davvero, dovreste vedere gli occhioni con cui mi stanno fissando in questo momento, senza contare che pure la tv dice che è sbagliato abbandonare i cani i post sul ciglio di una strada, quindi non lo farò.
MOTIVO N°2:  parlare di cose di cui già molto o quasi tutto è stato già detto mi sembra una bella sfida da affrontare: prendere in esame una notizia fresca di pochi giorni è una cosa che possono fare tutti, ma dopo un mese?? Tre mesi??? 5 anni???? E il tutto con forte sdegno o finta sorpresa, manco la notizia fosse stata appena recepita !!!
Fantastico, vero? È un pò come quando mangi dell'insalata scaduta da un mese e tutti ti applaudono, o come quando racconti con orgoglio che hai appena scoperto che Renzi è toscano come te e tutti gioiscono e ti esprimono la loro gratitudine nei loro confronti... Gratitudine che ti spetta a pieno diritto perchè gli hai dato prova di saperti stupire ancora come se fossi un cretino un bambino. Ecco, io vi farò riscoprire l'antico piacere di stupirsi per le piccole cose, e per piccole cose intendo notizie ormai superate che non avrebbero più alcun bisogno di essere raccontate e per questo motivo destinate alla decomposizione e all'oblio.
MOTIVO N°3: https://www.youtube.com/watch?v=FXAENGP0ZtU

Una volta spiegate le mie ragioni, è giunto il momento di porre l'attenzione su questo striscione apparso sulla curva del Napoli non ieri, non una settimana fa ma niente di meno che un mese fa, quando la sessione invernale del calciomercato si era appena conclusa con l'acquisto di un ottimo centrocampista come Jorginho... Ma si sa, la piazza napoletana non si può accontentare di giovani calciatori di talento e dal futuro sfavillante se deve lottare per andare in Champions e vincere la Coppa Uefa, ragion per cui il malcontento è dilagato e la Curva ha sentito il forte bisogno di dare un chiaro messaggio alla presidenza di De Laurentiis:




Vorrei porre la vostra attenzione su tre aspetti che ritengo fondamentali:
-Il presidente Aurelio De Laurentiis è un famoso produttore cinematografico
-E' grazie al presidente Aurelio De Laurentiis se sono stati prodotti i cosiddetti cinepanettoni, ogni anno campioni di incassi per milioni di Euro
-Se inizi a scrivere "De Laurentiis" su Google ti viene suggerita come seconda voce della ricerca "De Laurentiis pappone"

Da ciò consegue che l'idea che abbiamo sempre avuto degli elementi che compongono le curve degli stadi di calcio si trattava di uno stupido pregiudizio, e che il tifoso medio a Boldi e De Sica che fanno a gara di scorregge evidentemente ha sempre preferito il cinema d'essai e i capolavori dei grandi maestri della Settima Arte, solo che fino ad ora non se l'è mai sentita di dirlo apertamente...

"Sorrentino se l'è proprio meritato l'Oscar per 'La grande bellezza': la messa in scena quasi spietata del grottesco ambiente che Jep Gambardella si è ritrovato a frequentare è molto evocativa, e del finale che posso dire... Guagliò, di meglio mi ricordo solo la punizione di Maradona contro la Juve! Se posso dire la mia, andando a cercare il pelo nell'uovo, avrei preferito Alba Rohrwacher nel ruolo di Isabella Ferrari e avrei dato maggior risalto al cantautorato italiano sacrificando Venditti, forse un pò troppo cafone per i miei gusti"

Un caloroso saluto a Terrence Malick da parte del circolo dei cinefili di Castel Volturno.

"In questa foto voglio omaggiare Emma Watson nel suo indimenticabile ruolo in 'Bling ring' di Sofia Coppola, regista che già in altri suoi lavori aveva dato prova di sapere tinteggiare con maestria il senso di vuoto che spesso opprime certi ambienti della nostra società: la ricerca sfrenata del lusso fine a se stesso, l'esistenza basata su vuoti nomi di marche e status symbol, l'incapacità da parte dei genitori di fronteggiare dei figli sempre più indisciplinati e pronti a tutto pur di essere al centro dell'attenzione e fare parlare di sè sono tutti elementi che ritrovo costantemente nella vita di tutti i giorni tra i miei coetanei. Sarebbe bello che le nuove generazioni vedano film come questo per capire che non sono i soldi a portare la felicità, bensì una spiritualità mai ignorata, dei sani principi e un bel giubbotto  jeans con la zip."
 
A distanza di anni, il giorno dell'uscita di "Melancholia" viene ancora ricordato con affetto da molti tifosi.

"Ragazzi, fatemi questo piacere: correte a vedere 'Moonrise kingdom' di Wes Anderson, e se possibile vedetelo insieme a chi amate. Non vi deluderà. PS: commuoviamoci insieme"

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